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Randi, Elisabetta
La cucina autarchica
177783 1942 , Firenze , Cionini 50 occorrenze

La cucina autarchica

Questa impostazione è illustrata dalla incisiva eloquenza delle seguenti frasi del Duce, tratte dal Discorso del 23 marzo 1936-XIV, definito come il

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resultante non dalla semplice somma, ma dalla coordinazione dell'efficienza militare, economica, morale, industriale.

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dalla Nazione, non deve dispensarci dal dovere di apprestare tutti i mezzi per potenziare al massimo le nostre capacità di resistenza, e la nostra

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gustoso risotto alla milanese, agli spaghetti con le vongole di Napoli; dalla zuppa di legumi della Toscana, ai passatelli di Romagna; è tutta una ricca

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uno speciale regime. Il brodo chiaro è derivato dalla carne di pollo o di vitello. Dalla ricetta sopradescritta si avrà un eccellente brodo chiaro da

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Napoleone fu battuto non tanto dall'inaspettata cavalleria di Blücher, quanto dalla ben nota politica inglese del «soffocamento economico» che

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Si prendono grammi 1500 di telline col guscio; si mettono in acqua fresca salata e vi si lasciano per tre ore, onde purgarle il più possibile dalla

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, oltre che da fattori spirituali, dalla quantità e dalla qualità del cibo di cui le truppe combattenti si nutrono. Un esercito di deboli e mal nutriti

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Si prendono delle acciughe (una per ogni due uova), si lavano, si nettano dalla spina e si tritano con poco prezzemolo e pochissima cipolla; si

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La classica «bistecca fiorentina» non è altro che una braciola col suo osso, grossa un dito o un dito e mezzo, tagliata dalla lombata. La prima

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di educazione per la donna italiana, che, temprata alle dure lotte e ai cimenti imposti dalla vita bellica, nel campo sempre più vasto che si schiude

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Ricordiamo che in ogni epoca della nostra storia, in ogni momento più decisivo di essa, in ogni fase della nostra civiltà millenaria, dalla «mater

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Il fagiano, sia per la delicatezza che per il valore nutritivo della sua carne, costituisce un cibo prelibato. Si distingue il maschio dalla femmina

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Si sventrano le beccacce dalla parte del gozzo e si ritirano i precordi che si tritano e si mescolano con un po' di lardo, prezzemolo, scalogno

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La riuscita di esso dipende dalla freschezza e dalla qualità di pesci di cui si dispone: pesce cappone, palombo, ghiozzi, seppie, calamai, triglie

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Le lievi differenze esistenti fra di loro sono più dipendenti, a parità digestiva, dal sesso e dall'età dell'animale ucciso, che dalla razza e dalla

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Si prendono delle tinche piuttosto grosse, si taglia loro la testa, le pinne e la coda, si aprono dalla parte della schiena, si toglie la spina e le

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S'involgono nel pangrattato e si friggono nell'olio. Si versa poi l'olio rimasto dalla frittura, in una teglia, si fa leggermente soffriggere e poi

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Si ritirano calde dalla gratella, si pongono sur un piatto guarnito di fette di limone e si servono immediatamente con una buona salsa.

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Si toglie dalla gratella, si accomoda in un piatto o si manda in tavola con spicchi di limone.

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che essi assorbono dalla terra; perchè, per il loro contenuto in cellulosa, stimolano i movimenti peristaltici dell'intestino e facilitano l

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, lecitina, enzimi e vitamine A, B, C. Il rapporto in cui stanno queste costituenti non è costante ed è influenzato dalla razza, dall'individuo, dalle

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Si scelgono funghi di mezzana grossezza, che siano anche di giusta maturazione. Se ne raschia il gambo, si nettano dalla terra e si lavano interi

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, si pongono in gratella dalla parte della buccia, poi si coprono con un coperchio e si cuociono fra due fuochi, affinchè non abbiano bisogno di essere

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In cucina è utilizzato insieme alla carota, dalla quale difficilmente si divide, per quasi tutte le salse, arrosti, intingoli, brodi ecc.

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mondato dalla parte esterna. Dopo lavati e bene rinfrescati, si dà loro una breve lessatura (non più di tre minuti di cottura) nell'acqua salata, poi si

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Delle zucche se ne conoscono molte varietà, ma le migliori sono quelle di pasta gialla e soda. Sono ottimi frutti, dalla polpa zuccherina ed amidacea

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il più facile e il più conveniente surrogato delle sostanze carnee, come si deduce dalla loro composizione centesimale.

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Si prendono sei bellissimi aranci dei più grossi, dalla pelle spessa, poi sei più piccoli. Si toglie delicatamente, dalla parte del gambo, una fetta

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coltellino a punta, bene affilato e si taglierà la pelle in tutta la sua lunghezza, senza intaccare il frutto, dalla parte tonda.

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colui che si allontana dalla propria casa, o può festeggiare il ritorno di un caro lontano, figlio, fratello o sposo, reduce dai gloriosi campi di

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Si staccano dalla carta e si conservano in luogo asciutto. Si fanno ugualmente al limone, all'arancio e alla cannella.

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, grassi, idrati di carbonio e dalla quantità che di essi offre la natura.

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Diversifica poco dalla frittata semplice con lo zucchero, non avendo altra variante che l'aggiunta del rhum, al quale si suole dar fuoco al momento

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Al momento di servire, si prepara il piatto di portata coperto con un tovagliuolo piegato, e con un cucchiaione si prende dalla sorbettiera il gelato

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Ora passi per quelle mezzo disseccate, per quelle indurite dal tempo e dalla vecchiaia, per quelle già rapprese in cellulosa condensata, ma le altre

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dorato che ci è fornito dalla drupa dell'olivo, sia il prodotto prezioso, ottenuto dalla panna del latte. Così le pietanze non diguazzano più nell'unto

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che si potrebbe in gran parte attenuare, derivando esso dalla mancata igiene della masticazione, dalla mancata osservanza della moderazione

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Nel condire le insalate la massaia, stretta dalla dura necessità, ha imparato finalmente a misurare l'olio e a farlo cadere goccia a goccia, nell

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, non si ricorda più di tanto avvertimento, preso così «com'è dal vortice del tempo e dalla furia di fare e dall'ansia di arrivare.

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sociale, perchè mangiando in fretta e masticando male, si fa, senza volerlo dello spreco alimentare: un cibo poco molito dalla bocca, qualunque esso

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necessario reclamato dall'età, dal sesso, dalla costituzione, dallo stato di salute, dal genere di lavoro che si compie e dalla stessa stagione dell'annata.

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, sono certo favoriti dall'eccesso alimentare e sono invece avvantaggiati dalla parsimonia del mangiare.

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La polpa di pesce, ben pulita dalle lische e dalla pelle, si potrà ricoprire, al momento di mandare in tavola, con la seguente gustosissima salsa

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Famigliarmente poi si può anche trar profitto altrimenti dalla parte legnosa di essi. Conservati i noccioli della frutta di qualunque specie e

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mettere molto meno liquido che per la cottura sul fuoco; 2) se si rendesse necessario togliere il recipiente dalla cassetta, prima della completa cottura

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Il sistema di riscaldamento più diffuso nelle nostre cucine è certamente quello del gas illuminante prodotto dalla distillazione del carbon fossile

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, evita il fumo e le scorie, sì che l'aria respirabile rimane pura, non umida, pesante e sgradevole come è quella contaminata dalla combustione di

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cucinatura delle diverse pietanze, come risulta dalla seguente tabella termometrica:

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È da notare che prima di mettere nel forno i diversi preparati da cuocere, occorre che il termometro segni 10° più di quelli stabiliti dalla tabella

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